sabato 3 gennaio 2009

L’arte e la liuteria italiana a Madrid

E’ stata un’esperienza entusiasmante per tutti.
In primo luogo per il M° Angelo Barricelli che a capo di una delegazione di alcuni fra i migliori liutai italiani, ha tenuto un meraviglioso concerto a Madrid lunedì 3 novembre.
E’ stata la cerimonia di apertura di una importante mostra-evento, organizzata da Pablo de la Cruz, docente del conservatorio di. Madrid, all’interno del Real Jardin Botanico, un posto magnifico,nel centro della capitale ad un passo dal museo del Prado.
Il pubblico presente, tra cui Amalia Ramirez ultima discendente della celeberrima dinastia di liutai spagnoli, ha potuto assistere al concerto la cui particolarità consisteva nel fatto che il M°Barricelli si esibiva utilizzando le otto chitarre dei liutai italiani che partecipavano alla manifestazione.
E si puo ben dire che la rappresentanza italiana dava un’immagine piuttosto completa di ciò che si realizza oggi in liuteria; infatti si andava dalla chitarra di cartone di Fabio Zontini (la copia della papier machè del 1862) strumento che ricerca il suono arcaico, essenziale e quasi mistico delle chitarre di Torres, fino ad arrivare allo strumento double top del liutaio romano Leonardo De Gregorio, decisamente moderno, che sfrutta al meglio quello che la ricerca degli ultimi anni ha prodotto in ambito liutario, con l’utilizzo di materiali alternativi come il nomex, abbinato ad una tavola armonica di cedro.
Tra questi due estremi si coprivano quasi tutte le sfumature timbriche che oggi si possono cercare e trovare in una chitarra:.Paolo Coriani, i F:lli Lodi, Lorenzo Frignani più vicini alla tradizione spagnola (e non solo) di inizio secolo. Marco Maguolo e la liuteria Sansone rivolti più alla contemporaneità. Da segnalare in modo particolare la bellissima chitarra di Enrico Bottelli, uno strumento ispirato a Torres, riccamente e mirabilmente decorato.
Questi otto strumenti sono rimasti per quasi un mese nella teche della sala esposizioni del giardino botanico, insieme a strumenti originali da collezione quali quelli di Torres, Ramirez, Simplicio, Santos Hernandez , Arias e molti altri. Un ‘occasione davvero prestigiosa per la liuteria italiana che non ha certo sfigurato nella patria della chitarra.
Il programma da concerto è stato molto interessante per la scelta dei compositori:
J.Dowland,M.Giuliani,F.Tarrega,A.Barrios,pagine in cui il maestroBarricelli ha potuto mettere in evidenza la poesia delle frasi e la magia del suo suono penetrante e corposo.
Erano presenti alcuni docenti di chitarra del conservatorio di Madrid che hanno ringraziato Angelo Barricelli per la bella performance.Insomma un bel momento magico!
La serata è finita in un ristorante di Madrid, dove Amalia Ramirez, Conde, Pablo de la Cruz, hanno fatto gli onori di casa e davanti agli ottimi piatti della cucina spagnola e grazie anche al buon vino tinto si è compiuto il gemellaggio italia-spagna.

Norman Czabo




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